Casual

Casual – Quando la fine di una serie ti soddisfa

Martedì 31 luglio, Hulu ha rilasciato la quarta ed ultima stagione di Casual, composta da soli 8 episodi (sigh), in un unico blocco. Non avendo letto nessuno spoiler riguardante questa quarta stagione, il primo episodio – intitolato “Carrie” – mi ha sconvolto! Ci troviamo, infatti, di fronte ad un salto temporale di 5 anni.

Tante cose sono cambiate in questo periodo. Carrie altri non è che la figlia di Alex e Rae, ma i due non stanno insieme, semplicemente vivono sotto lo stesso tetto.
Valerie, invece, sembra essere ancora insoddisfatta della sua vita, e soprattutto sembra non sopportare più il suo lavoro ed i suoi pazienti.
Per quanto riguarda Laura, ha passato gli ultimi due anni all’estero ed è appena tornata a Los Angeles, con una nuova fidanzata, Tathiana (Lorenza Izzo), incontrata due mesi prima.

Nonostante gli episodi siano pochi rispetto ai soliti 13 a cui eravamo abituati, e nonostante ognuno di essi sia di 30 minuti circa, in questa ultima stagione succede di tutto! Il salto temporale è inevitabile, sia perché i personaggi sono più maturi, sia perché ormai ci serviva anche un cambiamento repentino per i nostri tre protagonisti. Ad inizio stagione è Val l’unica a non essere soddisfatta di come siano andate le cose finora e di desiderare un cambiamento, mentre Alex e Laura sembrano appagati dalle loro vite… finché non succede qualcosa.

L’episodio 4×02, dal titolo “The Missing Piece“, segna la svolta per Valerie. Il titolo non è sicuramente messo lì per caso: qual è il pezzo mancante nella vita di Val? L’amore? Mh… diciamo che alla fine di questa corsa si rende conto che l’unica cosa che per lei conta è la sua felicità, sia che ci sia o no un uomo nella sua vita. Dopo una serata a fare puzzle in un “weed bar” insieme a Leia e alla sua vicina di casa, Val non riesce a trovare il pezzo che completa il puzzle, e prende questo episodio come una sorta di metafora della sua vita; a questo punto decide di aprire un wine bar. Nel processo di realizzazione del suo sogno, oltre a lasciare il suo lavoro da psicologa, incontra John, il proprietario del ristorante in cui lavora Laura, che l’aiuta ad entrare nel mondo del “food&beverage”. Tra i due sembra funzionare tutto, ma nel momento in cui si rende conto che quest’uomo vuole imporle le sue idee e le sue abitudini, la coppia scoppia. Val non è una che scende a compromessi, non è più una ragazzina e ormai sa che non ha bisogno di nessuno, soprattutto se quel qualcuno deve essere una persona che non la appoggia al 100% e anzi pensa solo a se stessa. The Missing Piece sarà anche il nome che Val darà al suo wine bar, arredato a modo suo.

Per Alex le cose iniziano a farsi strane nel momento in cui si rende conto che Rae ha un fidanzato. I due non sono mai stati una coppia, e dopo la nascita di Carrie hanno deciso di convivere, ma che ognuno avrebbe avuto la propria vita. Nonostante Rae parli di continuo di questa persona con cui esce, Jeff, Alex non ha mai fatto caso a lui, anzi, neanche si ricorda che la donna ne abbia parlato. Solo quando la presenza di quest’uomo si fa più intensa nella vita della figlia Carrie, in lui si accende – come una sorta di lampadina – la paura di perdere la sua bimba e di non essere presente nella sua vita, un po’ com’era successo tra suo padre Charles e lui.

Credo, inoltre, che Alex fosse un po’ invidioso all’inizio di questo rapporto tra Rae e Jeff, in quanto lui finora non è mai riuscito a costruire qualcosa di serio con una donna. Ricomincia così a uscire con persone che non trova per niente stimolati e alla fine si butta nella realtà virtuale, in cui incontra una tizia che lo frega. Da quest’esperienza ne esce ancora più distrutto, quindi decide di ritirarsi in solitaria e rilassarsi con un po’ di allucinogeni! L’episodio 4, “Dreams Stay With You“, segna finalmente la chiusura tra Alex e suo padre, in quanto gli appare in una visione dopo aver preso gli allucinogeni, e dopo una discussione scompare una volta per tutte dalla sua vita.

A questo punto, una volta tornato a casa, decide di dire la verità a Rae: è innamorato di lei. Questo inizialmente li allontana, lei va via di casa, ma poi litiga con Jeff e torna da Alex dopo la serata dell’ultima partita di NFL, e i due finiscono a letto insieme. Questo idillio però dura davvero troppo poco, perché in realtà Rae si sta per trasferire ad Austin con Jeff. Ed ecco qui che arriva la decisione di Alex di trasferirsi anche lui per stare accanto alla figlia, accettando che Rae non è innamorata di lui e che forse è proprio questo il bello tra di loro, che hanno una bellissima amicizia e una bellissima bambina, e devono fare tutto il possibile per renderla felice.

Il personaggio di Laura è quello che è cresciuto di più durante questo salto temporale, e direi anche logicamente, visto che da teenager adesso la ritroviamo donna. Ciononostante, si porta dietro tutte le delusioni che l’hanno segnata e non appena Tathiana mette in chiaro che non se la sente ancora di vivere sotto lo stesso tetto, Laura prende questa decisione come un ulteriore abbandono, quindi chiude la storia e si butta in un progetto – la realizzazione di video culinari per Instagram, il cui scopo è denigrare la sua ormai ex… Menomale che il “divertimento” dura poco e si rende conto che vuole tornare con Tathiana. Dopo tante disavventure, per lei è arrivato il momento di avere un vero e proprio happy ending!

Se questo è stato il percorso dei tre protagonisti in questa quarta ed ultima stagione, non possiamo dimenticare di menzionare la coppia per antonomasia di Casual, quella cioè formata da Leia e Leon. Leia è diventata una psicologa e lavora nello studio di Val, stavolta come collega e non come segretaria. Nel momento in cui Val prede la decisione di lasciare il suo lavoro, affida a lei tutti i suoi pazienti. A casa le cose con Leon vanno bene, e quando Leia crede di essere incinta, i due sono molto emozionati. In realtà il test di gravidanza ha dato un falso positivo e se da una parte Leon è molto dispiaciuto perché si era già abituato all’idea di diventare padre, dall’altra Leia è quasi sollevata. A questo punto mi sono chiesta se sia normale dopo tutti questi anni di matrimonio (in realtà non sappiamo se siano 5 o meno) non avere ancora chiarito quest’aspetto di coppia… Leia non è ancora pronta a diventare madre e questo porta i due ad allontanarsi, anzi, decidono proprio di lasciarsi. Per fortuna che tutto è bene quel che finisce bene e non arrivano al divorzio, e per farsi perdonare Leia prende un cagnolino che chiameranno Alex in onore del loro amico che sta per trasferirsi ad Austin.

Ricapitolando, ci sono stati presentati diversi happy ending, e credo fortemente che siano tutti adatti ai personaggi, che siano un degno finale del percorso che ognuno di essi ha fatto. Alex è cresciuto davvero tantissimo, alla fine ha capito che niente ha più valore dell’amore per la figlia, che nonostante sia molto triste di lasciare Valerie e Laura a Los Angeles, è giusto che inizi un’altra tappa della sua vita lontano da loro. Valerie, nel corso di questa stagione, si è finalmente conciliata con la figlia ed è bella la scena presente nell’episodio finale in cui le due chiedono l’una all’altra se stanno bene e rispondono in modo sincero, una volta tanto! Val ha realizzato il suo sogno ed è felice, circondata dagli amici che le vogliono bene. Laura, infine, dicendo addio alla sua stanza in cui ha vissuto l’adolescenza ed i problemi avuti in quel periodo, mette da parte le negatività per iniziare un percorso insieme a Tathiana.

Vite private a parte, grande protagonista di questa stagione è stata la tecnologia. Ci troviamo in un futuro prossimo in cui un aggeggio a forma di uovo – OVA, per l’appunto – obbedisce ai nostri ordini e che, ad inizio stagione, è un incubo per Val, nel vero senso della parola. Nell’episodio finale, però, si rivela essere una sorta di contenitore di ricordi in quanto Alex, prima di partire, ne lascia uno a Val in cui ha inserito la sua playlist preferita. Oltre ad OVA, in questo futuro dipinto da Casual, abbiamo dei taxi automatici, senza conducente… e le macchine ormai sono tutte elettriche. Stupendo l’episodio 6, “Faultless Bodies and Blameless Minds“, in cui John presta a Val la sua vecchia Rover a diesel per andare da Dawn insieme ad Alex e a Laura, e questa si ferma perché, per distrazione, Alex mette la benzina al posto del diesel, e poi un meccanico cerca di fregarli dicendo che deve cambiare tutto l’impianto…
La tecnologia ha però dei difetti, e durante l’episodio “The Last Super Bowl” il wi-fi cede proprio nel momento in cui sta per iniziare l’ultima partita di football di tutti i tempi.

Prima di concludere vorrei fare una menzione speciale: abbiamo visto Francis Conroy solo nell’ultimo episodio, nel giorno del funerale del suo personaggio Dawn, ma è fantastica come sempre!

Ringrazio Zander Lehmann per aver creato una serie così bella, in cui tutti possiamo ritrovarci, e per questa bellissima stagione finale, e ringrazio Michaela Watkins, Tommy Dewey e Tara Lynne Barr per aver dato vita ai tre personaggi più strampalati degli ultimi anni. Casual è una di quelle serie che mi mancherà…

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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